Аннотация:
«Le fotografie, per me, sono la pressione dello sqyardo, unica possibilita di contatto.» Con queste parole Maurizio Buscarino ha voluto sintetizzare il suo acuto e pietico rapporto col mondo. Buscarino fotografo non e ne spettatore, ne attore. La sua e una dimensione che va a cogliere il sense ultimo della ma finzione teatrale, che non e quella dello spettacolo in se, ma piuttosto la sua parte di finzione, cioe deve abitarvi dentro, radicarsi dentro di essa come se fosse la propria terra, portarvi la sua soggettivita. Lo squardo, che per gli attori e uno strumento di lavoro, diventa il veicolo di un messagio immediatamente percepibile sulla condizione umana. Commentati dai testi di Roberta Valtorta, Renato Palazzi, Ugo Volli e dello stesso Buscarino, i ritratti di questo volume illustrano e raccontato oltre trent’anni di teatro contemporaneo: vi si trovano i grandi protagonisti della scena teatrale italiana ed europea — Julian Beck e il Living Theater, Peter Brook, Grotowski e il Terzo Teatro, ma anche Dario Fo, Carlo Cecchi, Anna Maria Guarneri e, non ultimo, Tadeusz Kantor che da anni Buscarino pone al centro del suo percorso —, i gruppi e i personaggi che hanno segnato la nostra cultura teatrale, quali il Theatre du Soleil, i Magazinni Criminali, l Odin Teatret, oltre a sconosciuti, artisti di strada, detenuti-attori, i cui vilti hanno attirato l’obiettivo di uno dei massimi esponenti della fotografia italiana.